Scuola Olmi
Milano, da chi costruisce a chi la immagina: il progetto di Scandurra Studio che guarda alle nuove generazioni. Gli alunni dell’istituto incontrano gli architetti dello studio per scoprire il dietro le quinte della professione.
Il legame tra l’ICS Ermanno Olmi e Scandurra Studio Architettura nasce a partire dal progetto “Milano città aperta” che ha visto protagonisti gli allievi della scuola primaria e gli architetti dello studio: un percorso per conoscere il quartiere che accomuna le realtà di Bovisa-Maciachini, per immaginare realtà alternative essendo lo stesso coinvolto in un processo di profonda rigenerazione urbana. I primi incontri si sono incentrati sulla condivisione di pensieri e progetti con la conseguente ideazione di una “mappa della città” realizzata dagli studenti, che hanno avuto l’occasione di confrontarsi e relazionarsi con la realtà circostante, prima teoricamente e poi concretamente con un vero e proprio tour del quartiere. Le classi hanno sperimentato un approccio creativo nei confronti della progettazione a partire da un momento laboratoriale in cui grazie al supporto degli operatori dello studio, sono stati costruiti diversi paesaggi, curando le caratteristiche dei diversi ambienti e dei potenziali abitanti. A questa prima esperienza è seguito un secondo incontro, in cui gli studenti hanno creato e percorso un itinerario del quartiere con la missione di archiviare e collezionare tutti gli elementi che hanno incontrato e stimolato la sensibilità dei piccoli visitatori. L’esperienza poi condivisa e discussa tra le classi ha portato a individuare le sfumature emozionali e percettive tra i diversi gruppi, e di come uno stesso quartiere possa svelare più sfaccettature.
Ciò che caratterizza quest’ultimo appuntamento è la possibilità di toccare con mano e conoscere in presa diretta il lavoro svolto in studio, proprio in concomitanza con il trasferimento presso la nuova sede in Viale Stelvio 66. La condivisione e la collaborazione sono i valori al cuore della filosofia dell’istituto che integra nel piano formativo attività alternative e stimolanti per coinvolgere al massimo studenti e famiglie in un contesto aperto e multiculturale. Lo studio apre le sue porte a una nuova generazione che con entusiasmo e curiosità conosce e cerca di comprendere il proprio territorio e la sua trasformazione.
«L’Istituto Comprensivo Ermanno Olmi intrattiene rapporti molto stretti con le realtà istituzionali ed associative del Territorio, valorizzando ogni apporto e ponendosi come fondamentale punto di riferimento sociale e culturale e realizzando altresì un efficace ampliamento delle proposte formative».
Il confronto tra architetti e studenti è una lente attraverso la quale guardare il futuro, sia come incontro di due generazioni, che come un dialogo costruttivo che attraverso fantasia e razionalità disegna la città del futuro. I concetti di quartiere, rigenerazione urbana e comunità vengono approfonditi con un approccio concreto, volto a rendere partecipi giovani alunni in un processo in itinere, che permette di conoscere la città allo stato attuale, ma al tempo stesso di poter sognare insieme un luogo ideale, dove inclusività, benessere e accessibilità possano convivere.