SPIGA 26

DETTAGLI

Nome: Spiga26
Location: Milano, Italia
Anno: 2019 – 2022
Tipologia: Commerciale e direzionale
Area: 9.500 mq
Crediti: Scandurra Studio,
Avalon Real Estate S.p.a.,
SCE Project S.r.l.,
Moving S.r.l.,
GAe Engineering S.r.l.,
REAAS S.p.a.,
Arch. Luca Mangoni
Cliente: Hines

Premiato nel 2024 come vincitore della Tile Competition in occasione di CERSAIE, Best of Best agli Iconic Awards e menzione d’onore ai BLT Awards, Spiga26 costituisce un autentico landmark nel cuore della città di Milano. Coinvolto direttamente dalla proprietà, lo Scandurra Studio ha conferito una nuova identità all’edificio al civico 26 di via della Spiga e valorizzato il suo ruolo di prestigio all’interno del Quadrilatero della Moda a Milano. I suoi spazi ad uso commerciale, con affaccio diretto su via della Spiga, ospitano i flagship delle più importanti case di moda internazionali; mentre più di 7.000 mq sono stati occupati dal nuovo headquarter di Kering. 

Il progetto di riqualificazione ha previsto la riorganizzazione della circolazione interna all’edificio preesistente e la rievocazione della grandiosità di Palazzo Pertusati, suntuosa residenza neoclassica dell’architetto Simone Cantoni andata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Le soluzioni adottate hanno da una parte recuperato i caratteri storici e identitari del luogo, dall’altra apportato migliorie all’edificio, confermate dalla certificazione ambientale LEED Gold Core&Shell.    La proposta si focalizza sulla trasformazione della facciata su via della Spiga in un nuovo fronte iconico. Per ricollegarsi con i flussi vitali della città, il piano terra è stato interamente riportato alla quota della strada, consentendo l’apertura di 18 vetrine su via della Spiga.

In questa rivisitazione dei volumi è stato aggiunto un piano in copertura: un’addizione molto calibrata, completamente vetrata con delle grandi sporti e pensiline che integrano il nuovo volume con quello esistente. Tutte le porzioni aggiunte sono rivestite da moduli di terracotta ceramicata smaltata, disegnati appositamente per questo edificio; l’ispirazione deriva dalle vesti delle cariatidi appartenenti all’edificio originario, che donano una sensualità quasi tattile alle superfici. Abbinato a questo rivestimento esterno, un vetro con una specchiatura dorata che offre un aspetto monocromatico, particolarmente sensibile alle variazioni di luce naturale e artificiale.

L’intervento sulla facciata di Via Senato è invece di tipo conservativo e ha rivolto l’attenzione sull’antica relazione tra Palazzo Pertusati, il suo giardino storico e il tratto “aristocratico” dell’ormai interrata Cerchia Interna dei Navigli. Grazie alla piantumazione di nuove essenze si è voluto dare valore al collegamento con le aree verdi urbane storiche e creare un filtro tra la città e gli spazi del lavoro.