FLUDD
DETTAGLI
Nome: FLUDD
Location: Milano, Italia
Anno: 2018-2019
Tipologia: Design
Progetto: Alessandro Scandurra-SSA Scandurra Studio Architettura
Committente: Cini&Nils
Presenza/Assenza- L’essenza della Lampadina- la potenzialità del led-la miniaturizzazione delle parti tecnologiche-la
medusa-consistenza-corposità-trasparenza con densità-orbite-due pezzi legati insieme-una lastra sottile incisa come
vinili per diffondere la luce/ una lastra termopiegata che alloggia la sorgente luminosa e si piega formando
l’alloggiamento per il giunto/ la lastra è bisabbiata per accendersi e trasformare la luce in un volume / allo stesso tempo
un disco sottile di luce sospesa.
Robert Fludd. Spenta riflette lo spazio intorno a se e allo stesso tempo si intravede un
interno denso. Quasi niente. Tutta la lampada è invasa dalla luce. Sopra e sotto si illuminano in due modi differenti propri
dei materiali. Come una lampadina la luce si diffonde a 360°. Strumento ottico. La sorgente luminosa diventa un effetto
di luce con tridimensionalità. Quando è spenta sparisce e gli ambienti sembrano più ampi.
Quando accesa è una presenza
sospesa.
Fotografie di vetrine di Ghirri. Le densità della trasparenza-Le forme accennate-Alone-Il bordo sfumato della luce e il
bordo netto e sottile preciso del confine-lo spessore- La diffusione di un contorno e la diffusione della luce- Una
sfumatura-Progettare il modo in cui una cosa diventa l’altra Nello specchiare lo spazio intorno si intravede una vita
pulsante all’interno.
Non ostacolare la luce, non sprecarla-ma incanalarla, definirla, progettare il modo in cui arriva a noi. Se sospesa la stanza stessa diventa il confine della lampada. Se a plafone anche il soffitto prende vita. Un oggetto e una stanza non indifferenti tra loro. Membrane che collaborano. Insieme formano un nuovo paesaggio domestico. Le finestre nel medioevo sorgente di vita di lavoro-le sedie ricavate negli imbotti. La fonte di luce si sposta e diventa la stanza stessa. Non più uno spazio limitato ma uno spazio libero, ampio, di possibilità. Uno spazio moderno
“Fludd, ha a che fare con l’alchimia della luce. La sua forma è strettamente legata alla fisica della diffusione e diffrazione della luce, non è un oggetto in sé, ma un dispositivo e la sua semplicità la trasforma in un simbolo iconico e quasi immateriale.”