Scandurra Studio vince il premio per il progetto Spiga26 al Ceramics of Italy Tile Competition 2024

“La costante esplorazione delle potenzialità espressive dei materiali e delle tecniche costruttive è da sempre al centro del nostro approccio a ogni progetto. In Spiga 26, grazie alla stretta collaborazione tra progettisti e produttori, i materiali tradizionali vengono reinterpretati in chiave innovativa, alla ricerca di un equilibrio sottile tra la memoria classica, i richiami all’artigianalità degli atelier del Quadrilatero e l’affermazione di un’identità contemporanea.”  

Scandurra Studio è orgoglioso di annunciare che il progetto Spiga26, è stato premiato nella prima edizione governativa del Ceramics of Italy Tile Competition, in occasione di Cersaie 2024. La cerimonia di premiazione si è svolta presso l’Auditorium The Square del polo fieristico di Bologna.

Il Ceramics of Italy Tile Competition è un concorso internazionale che celebra i migliori progetti realizzati con lastre di ceramica italiane. Questa nuova edizione nasce dall’unione di due storici concorsi, uno dedicato al mercato nordamericano e l’altro all’Italia, per promuovere progetti in Europa e Nord America. L’edizione 2024 ha coinvolto l’Europa, mentre nel 2025 il concorso si terrà in Nord America. Il progetto Spiga26, situato nel prestigioso Quadrilatero della Moda di Milano, è stato curato da Scandurra Studio.

L’intervento di Scandurra Studio si inserisce in un più ampio progetto di rigenerazione urbana, nato dalla necessità di creare nuovi spazi commerciali e direzionali in un edificio residenziale degli anni ’50, costruito sui resti di Palazzo Pertusati, conferendogli una nuova identità. Le terrazze dell’edificio, caratterizzate da materiali ceramici appositamente progettati dallo studio in collaborazione con Cotto d’Este, integrano armoniosamente tradizione e modernità, rispettando elevati standard tecnici e ambientali, inclusa la certificazione LEED. Cotto d’Este ha contribuito con oltre 2.000 mq di pavimentazione esterna, progettata con uno spessore di 20 mm e un pattern a spiga, che richiama i colori degli intonaci circostanti e dialoga con lo skyline di Milano.

In merito alla vincita del premio, Alessandro Scandurra, fondatore e direttore creativo di Scandurra Studio, ha dichiarato: 

“Da quasi 25 anni, la nostra missione è stata quella di spingere i confini dello spazio e del design contemporaneo attraverso una ricerca meticolosa. Il nostro obiettivo è migliorare la vita delle comunità e dei nostri clienti con ogni progetto. Operiamo a livello globale, specializzandoci in architettura, urbanistica e design di prodotto”

Il progetto Spiga26 riflette l’impegno dello studio verso:

Durabilità come Sostenibilità: l’uso di materiali durevoli assicura la rilevanza e l’utilità a lungo termine del progetto, minimizzando i costi di manutenzione e l’impatto ambientale.

Evoluzione: il design innovativo risponde alle esigenze contemporanee, ad esempio attraverso l’ampliamento delle finestre per massimizzare la luce naturale e migliorare l’integrazione con l’ambiente circostante.

Bellezza come Strumento Sensibile Attento alla Realtà: il progetto si distingue per la creazione di due facciate distinte, che dialogano rispettivamente con la via commerciale di Via della Spiga e con il contesto neoclassico circostante.